Le cellule staminali da cordone ombelicale

Le cellule staminali sono cellule non ancora differenziate ovvero che non hanno ancora una funzione ben precisa all’interno dell’organismo. L’utilizzo delle cellule staminali da cordone ombelicale può essere quindi molto utile per curare diverse patologie soprattutto ematologiche (leucemie, linfomi, talassemie e alcune gravi carenze del sistema immunitario) poiché sono in grado di riprodurre cellule del sangue. La Donazione del sangue da cordone ombelicale è una pratica utile e di grande valore sociale.
Se si decide di donare il sangue del cordone ombelicale ci si può rivolgere ad uno dei 300 ospedali abilitati al prelievo. Questi ospedali sono collegati alle 19 banche per la conservazione autorizzate alla raccolta sul territorio nazionale. Il percorso di donazione è completamente gratuito.
Per trovare un ospedale dove donare visita il sito: www.adisco.it
Nel nostro paese non è consentita la conservazione per uso unicamente personale del sangue del cordone ombelicale, tranne nei casi in cui sia presente, nel nascituro o tra i suoi consanguinei, una patologia per la quale è appropriato l’utilizzo delle cellule staminali del sangue da cordone ombelicale.

Quindi quali sono le condizioni?:

  • patologie in atto presenti nel neonato o evidenziate in epoca prenatale o in un consanguineo al momento della raccolta e trattabili con le cellule staminali
  • famiglie a rischio di avere figli affetti da malattie geneticamente determinate per le quali risulti appropriato l’utilizzo di cellule staminali da sangue cordonale.

Vedi quali sono le patologie. Decreto 18 novembre 2009

Novità!!!
In G.U. (137 del 16 giugno 2014)è stato pubblicato il decreto che autorizza la conservazione per uso autologo per "patologie ad aumentato rischio neoplasie". Si stabilisce pertanto che la sindrome di Down, la neurofibromatosi di Tipo I e le immunodeficienze acquisite sono inserite ufficialmente tra quelle previste dal Decreto del 2009 per la conservazione di sangue cordonale, per uso dedicato al neonato con patologia. Vedi il testo del Decreto 22 aprile 2014
La conservazione del sangue cordonale per uso autolo-dedicato è autorizzata dal responsabile della banca per la conservazione del sangue cordonale, dietro presentazione di motivata documentazione sanitaria rilasciata gratuitamente da un medico specialista nello specifico ambito clinico.

Per uso personale
Anche se non è consentita la conservazione per uso unicamente personale,la norma consente di esportare, presso una struttura estera a proprie spese, il sangue da cordone ombelicale prelevato al momento della nascita del proprio figlio e conservarlo ad uso personale, pur se tale attività di conservazione ad uso autologo non ha rilevanti valenze scientifiche sulla possibilità di soddisfare eventuali esigenze terapeutiche future.

Attenzione!!! Nella norma è anche previsto che la Regione o Provincia autonoma può stabilire il pagamento di una tariffa in base ai costi sostenuti per il rilascio dell'autorizzazione e la procedura di raccolta del campione di sangue da cordone ombelicale.

Maggiori info su:
Sangue da cordone ombelicale 

Uso appropriato del sangue da cordone ombelicale


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